giovedì, luglio 30, 2015

True Detective: Church in Ruins (Spoiler Alert)



Ray Velcoro (Colin Farrell) e Frank Semyon (Vince Vaughn) si confrontano nella cucina di quest’ultimo, pistola alla mano. Frank afferma di essere in buona fede: quando gli fornirono il nome del presunto stupratore di Ray, era convinto che fosse realmente lui il colpevole. Ray sente di essersi rovinato dopo aver ucciso quell’uomo, ma Frank sostiene che l’omicidio sia stata solo una scusa per imboccare una strada che il detective ha sempre sentito dentro di sé. Era la sua natura. Alla fine, i due si accordano per una mutua collaborazione: Ray lo aiuterà a ritrovare l’hard disk di Ben Caspere, e in cambio Frank gli consegnerà l’uomo che gli fornì il nome del presunto stupratore. Nella casupola trovata da Ani Bezzarides (Rachel McAdams) e Paul Woodrugh (Taylor Kitsch), la scientifica scopre che il sangue appartiene a una donna, ma la scena del crimine è stata eccessivamente contaminata, ed è improbabile che si riescano a isolare altri dettagli. Ray fa visita allo stupratore della sua ex moglie, appena arrestato, e lo minaccia di morte. Poi incontra suo figlio sotto la sorveglianza di un’assistente sociale, ma sente che la situazione è diventata ormai insostenibile. Quella sera torna alle sue vecchie abitudini: si ubriaca e si fa di coca. Sconvolto ma ancora lucido, telefona a sua moglie e le dice che non si opporrà alla richiesta di custodia esclusiva, purché lei non riveli al bambino il risultato del test di paternità. Frank e Jordan (Kelly Reilly) vanno a consolare la vedova di Stan e suo figlio. Poi, Frank si mette alla ricerca di Irina Rulfo, la ragazza che ha impegnato gli oggetti di Caspere. Ottiene l’indirizzo di una casa dove si rifugiano le prostitute messicane, e vi si reca con i suoi uomini, ma trova i due spacciatori che volevano smerciare droga nel suo locale.



Frank gli offre la possibilità vendere la loro droga per un anno senza prendersi una percentuale sui profitti, e loro gli assicurano che Irina lo chiamerà. La telefonata arriva: Irina gli svela che la refurtiva le è stata consegnata da un poliziotto bianco, che l’ha pagata per venderla al banco dei pegni. Frank la convince a incontrarlo, ma nel luogo del rendez-vous trova solo il suo cadavere: Irina è stata appena sgozzata dagli spacciatori messicani perché, secondo loro, lavorava per la polizia. Paul scopre che i diamanti blu di Caspere furono rubati nel 1992 a una coppia, durante una rapina. La coppia fu uccisa proprio davanti agli occhi dei loro figli piccoli, Leonard e Laura. La loro madre era incinta di un terzo figlio. I bambini furono dati in affidamento, e di loro non sappiamo più nulla. Intanto, Ani si prepara per infiltrarsi nella festa orgiastica di cui ha ottenuto l’invito grazie a sua sorella. Non potrà portare niente, né borsa né cellulare, ma Paul e Ray la seguiranno da vicino. Giunta in un palazzo circondato da un giardino, ad Ani viene somministrata una droga che comincia subito a confonderle le idee: ai aggira per le sale, circondata da altre ragazze e uomini ben vestiti, che presto iniziano a sfogare i propri istinti; nel frattempo, è tormentata dalle visioni di un uomo (un hippy con barba e capelli neri alla Charles Manson) che, quand’era bambina, la prese e la condusse nel suo furgone. All’esterno, Ray e Paul neutralizzano una guardia e si avvicinano al palazzo, da cui Paul riesce a rubare alcuni documenti. Accucciata in un angolo del bagno, Ani trova la ragazza scomparsa, Vera Machiado, e la trascina fuori. Un uomo della sicurezza cerca di fermarla, ma Ani lo colpisce ripetutamente con un coltello rubato dal buffet, e lo abbandona a terra mentre si dissangua. Le due donne riescono a uscire, Paul copre la loro fuga, e tutti insieme si allontanano sull’automobile guidata da Ray. LINK

Nessun commento: