martedì, luglio 14, 2015

True Detective: Down Will Come (spoiler alert!)



Paul Woodrugh (Taylor Kitsch) si risveglia nel letto del suo commilitone, ma non ricorda nulla della notte precedente. La sua moto è stata rubata, e non riesce a rientrare in hotel perché viene circondato dai giornalisti che lo interrogano sulle accuse a suo carico (crimini di guerra, sfruttamento sessuale). Intanto, Ray Velcoro (Colin Farrell) spiega ad Ani Bezzarides (Rachel McAdams) che le indagini sulla corruzione a Vinci non serviranno a niente, è solo una strategia dello Stato per fare pressioni e mettersi d’accordo. Riceve una chiamata di Paul, che gli chiede di andarlo a prendere. Ray cerca di rassicurarlo, ma il ragazzo gli rivela che tutte le accuse sono fondate. Poi, quando Paul incontra la sua ragazza, scopre che lei è incinta, e accoglie la notizia come un’opportunità per rimettere in sesto la sua vita: le chiede di sposarlo, le dice che la ama, e lei gli risponde che lo ama a sua volta. Ray incontra di nascosto suo figlio per consegnargli il distintivo del nonno. In seguito, accompagna Ani a parlare con suo padre, che dice di aver conosciuto non solo Ben Caspere, ma anche il sindaco Austin Chessani: frequentavano gli stessi circoli spirituali. Inoltre, parlando con la figlia di Chessani, scoprono che sua madre – la prima moglie del sindaco – fu internata nell’ospedale di Irving Pitlor, e si impiccò lì dentro. Pitlor è lo stesso che aveva in cura Caspere. Parallelamente, Frank Semyon (Vince Vaughn) e Jordan (Kelly Reilly) discutono sulla possibilità di adottare un bambino, ma Frank si rifiuta. Progressivamente, si riprende le sue vecchie attività criminali, e inoltre comincia a nutrire sospetti su Johnny, il suo braccio destro. Vorrebbe avere Ray al suo fianco, soprattutto adesso che è molto più sobrio, ma il detective non ha intenzione di fare il galoppino per lui.



Nel frattempo, Ani scopre di essere stata sospesa dal dipartimento di Ventura perché Mercer, l’agente con cui ha avuto una brevissima relazione sessuale, l’ha accusata di coercizione, dato che lei è un suo superiore. In realtà è solo frustrato per essere stato scaricato, ma ora la Contea ha avviato un’inchiesta su di lei. È esonerata dal servizio, ma può continuare le indagini su Caspere per conto dello Stato. A tal proposito, c’è una svolta: Paul e Dixon, grazie a un riscontro della refurtiva e alle immagini di una telecamera di sorveglianza, hanno scoperto che gli oggetti personali della vittima sono stati venduti da una donna a un banco dei pegni. La donna è una prostituta che lavora per Ledo Amarilla, le cui impronte sono state rinvenute sulla refurtiva. Amarilla viene rintracciato in un magazzino con l’aiuto di un vecchio informatore di Dixon, quindi Ani organizza una task force per stanarlo. Non appena la squadra si avvicina all’edificio, qualcuno li bersaglia con una mitragliatrice. L’ultimo piano del magazzino esplode, poi comincia una lunga ed estenuante sparatoria che si sposta per le strade, durante la quale restano uccisi molti civili che stavano partecipando a una manifestazione contro la nuova metropolitana (quella su cui volevano speculare Semyon e Caspere). Della task force restano in vita solo Ani, Ray e Paul, mentre fra i criminali l’ultimo rimasto in piedi è Amarilla, che prende un uomo in ostaggio. Ray e Paul lo tengono sotto tiro. Amarilla spara alla testa dell’ostaggio, e i due detective lo crivellano di colpi. Il criminale muore. Ani, Ray e Paul si guardano intorno, disperati e increduli, mentre i rinforzi giungono alle loro spalle. LINK


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